Sette anni di carcere era stata la richiesta del Pubblico Ministero Gianfranco Colace.

La difesa dell’imputato ha dichiarato che dopo la lettura delle motivazioni della sentenza, impugnerà il provvedimento di condanna in Corte d’appello.

Gli altri processi che vedono imputato Schmidheiny ,nei quali è stato spacchettato il processo ETERNIT BIS sono: Vercelli, Reggio Emilia e Napoli

Soddisfatta la CGIL Piemonte per la decisione del giudice, la esprime Nicola Pondrano, dirigente sindacale della CGIL e fra i fondatori dell’Associazione familiari e vittime dell’amianto (Afeva): “È un segnale debole, ma va nella direzione auspicata.

È la prima sentenza che indica la responsabilità di Schmidheiny su due casi”. Per Bruno Pesce, Afeva: “è una condanna mite, ma importante perché lo Stato afferma che non si uccide la gente per soldi”.

Giuliana Busto la presidente di Afeva: “dopo la botta della Cassazione, anche una condanna minima è un inizio che dà speranza”.