La vicenda della Legge di Bilancio 2019 approvata con voto di fiducia dal parlamento è una pagina nera per le vittime dell’amianto e gli ex esposti amianto.

Nessuna delle richieste presentate al governo ed al parlamento da CGIL-CISL-UIL e dalle Associazioni è stata accolta, nemmeno quelle a costo zero.

CGIL-CISL-UIL, assieme alle Associazioni delle vittime amianto (Afeva Casale Monferrato, Afeva Emilia Romagna, AIEA e CNA) avevano concordato con il Ministero del Lavoro nell’incontro dell’ 8 novembre scorso su due punti fondamentali: la costituzione di una Cabina di Regia sul problema amianto fra Governo e sindacati ed associazioni, (era stato promesso un incontro in tempi brevissimi) e la presentazione di emendamenti alla Legge di Bilancio sui temi della rivalutazione dell’indennità del Fondo Vittime Amianto alle vittime familiari ed ambientali (da 5.600 a 12.000 €) e sulla riapertura della presentazione della domanda per i benefici previdenziali per gli ex-esposti.