Le indicazioni del Protocollo Condiviso nazionale definiscono non solo che debba essere sviluppato un analogo Protocollo in sede aziendale, ma anche assieme a chi.

E’ implicito che il DL si avvarrà di consulenti interni od esterni per la sua elaborazione, è altrettanto chiaro di come non possa non riferirsi al MC, trattandosi di problematiche prevalentemente di carattere sanitario, darà certamente incarico al RSPP di affrontare le variabili scaturite dalle probabili modifiche portate alla organizzazione del lavoro, dato che probabilmente andrà a toccare argomenti come turnazione ed orari, smart-work e simili, le risorse umane saranno coinvolte, dovranno essere fatte ricerche di mercato individuando e proponendo i nuovi DPI, DPC e presidi necessari.

Gli RLS parteciperanno con la loro esperienza in ambito di Salute e Sicurezza e i Rappresentanti Sindacali per la loro competenza in ambito contrattuale e di organizzazione del lavoro.